Casa editrice indipendente
www.liberaria.it
Giancarlo Visitilli semina in questa storia gli alberi della compassione e dell’empatia.
Non fanno frutti immediati, 
ma col tempo crescono e sotto le loro fronde ci si ripara dal male.
Fanno frutto nel futuro lontano, dove agli uomini conviene davvero guardare.

Mario Desiati

Saverio ha sedici anni, una vita familiare difficile e una rapina finita male alle spalle. Anche Anna ha sedici anni, frequenta il liceo classico e proviene da una famiglia benestante di Bari. Il destino che li unisce sarà lo stesso che li dividerà, uno in carcere, l’altra fuori ad aspettarlo e a cercare notizie sul suo conto. 
Fra loro la scuola, gli assistenti sociali e i familiari ma anche il teatro, la letteratura, il cinema e la musica come ancora di salvezza, tentativi di sfuggire a un destino.

Giancarlo Visitilli nel suo romanzo d’esordio ci accompagna in una Bari dicotomica, fatta di case borghesi e periferie degradate che fanno da sfondo a Una storia sbagliata come tante, in cui si fronteggiano amore e violenza e che si muove in una geografia fatta di spazi umani, rette parallele senza punti fissi, dove l’unica speranza che resta è nello sguardo degli adolescenti. Una storia senza redenzione, in cui lo spazio e il tempo rimangono categorie adatte solo per il volo, per andare via senza previsione di ritorno.

Giancarlo Visitilli Insegna Lettere al liceo e si occupa di sociale. Ha fondato la cooperativa sociale I bambini di Truffaut, che cura infanzie e adolescenze disagiate. Organizza e dirige Festival Cinema&Letteratura Del Racconto, Film. Ghostwriter per cantautori e scrittore, giornalista e critico cinematografico (la Repubblica), attualmente collabora con il Corriere del Mezzogiorno. Ha pubblicato E la felicità, prof? (Einaudi, 2012), diventato uno spettacolo teatrale; La pelle in cui abito (Laterza, 2019); È bravo ma potrebbe fare di più. Ha le capacità ma non le sfrutta (Progedit, 2021). Una storia sbagliata (LiberAria, 2022) è il suo primo romanzo.​​​​​​​
Penne • Liberaria Edizioni