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“Il talento letterario di questa autrice è un dono naturale… la vera avanguardista della sua generazione”. 
Enrique Vila-Matas
“Credo che la follia si nascondesse proprio lì, in quella pretesa al limite e allo stesso tempo minima,
come inghiottire un centopiedi con l’insala­ta”.
Elisa lavora come redattrice per un grosso gruppo editoriale che la paga poco e con enormi ritardi, costringendola a mettere in affitto una delle stanze del suo appartamento nella periferia madrileña. A rispondere all’annuncio è Susana, teutonica figura dal misterioso passato. Ben presto il desiderio di saperne di più su Susana spinge Elisa a indagare sulla vita privata e lavorativa della sua coinquilina, che tuttavia le risponde laconica, raccontando storie fantastiche e incomplete, elementi di un puzzle verosimile, ma insoddisfacente. Le due donne, in una Madrid desolata e precaria che si fa terza protagonista del libro, si rivelano così
l’una all’altra nella loro alienazione privata, avvinte dal potere delle loro stesse narrazioni. Ma ciò che si raccontano è davvero la loro vita, oppure solo un mosaico incompleto frutto di una latente pazzia? 
Elvira Navarro – considerata una delle più importanti nuove voci della letteratura in lingua spagnola – con questo romanzo potente e intimo getta uno sguardo inedito sulla problematica più radicale dell’ultimo decennio, ovvero la precarietà lavorativa ed esistenziale e le sue conseguenze sulla stabilità mentale, indagata fino a lasciare in sospeso un’ultima, cruciale, domanda: la letteratura è un tipo di terapia, o la terapia una forma di letteratura?
Elvira Navarro Ponferrada ( Huelva25 marzo 1978 ) è una scrittrice spagnolaHa una laurea in filosofia. Nel 2004 ha vinto il Concorso per giovani creativi del Consiglio comunale di Madrid e tra il 2005 e il 2008 ha beneficiato di una borsa di studio nella Residenza studentesca. Ha pubblicato due libri complementari: 
The City in Winter (Trojan Horse, 2007) e The Happy City (Mondadori, 2009), nonché il romanzo The Worker (Random House, 2014), la Nouvelle The Last Days of Adelaida García Morales ( Random House, 2016) e il libro di fiabe The Rabbit Island (Random House, 2019). Il suo lavoro ha ricevuto il XXV Premio Jaén Novel, il XXVI Premio Critica per l'Andalusia nella categoria narrativa e il IV Premio Tempesta per il miglior nuovo autore. Inoltre, ha ricevuto la distinzione di New Talent Fnac. Nel 2010 è stata inclusa nella lista della rivista 
Granta dei 22 migliori narratori di lingua spagnola di età inferiore ai 35 anni. Nel 2013 è stata scelta una delle voci spagnole con il più grande futuro dalla rivista El Cultural, nel 2014 la stessa rivista ha selezionato il suo lavoro The Worker tra i dieci migliori romanzi spagnoli dell'anno e nel 2019 L'isola dei conigli è stata considerata una delle i dieci migliori libri dell'anno dal supplemento Babelia del quotidiano 
El País
Ha collaborato con riviste come El Cultural de El MundoInsulaLetras LibresQuimeraTuria e Calle 20, e con i giornali Públicoeldiario.es
El Mundo ed El País, e ha svolto critiche letterarie a Qué LeerRevista de Libri e blog La tempesta in un bicchiere. È stata redattrice dell'etichetta Trojan Horse nel 2015 e insegna seminari di scrittura.
Phileas Fogg • Liberaria Edizioni