"Questi ragazzi hanno ucciso per liberarsi dalla tirannia dell'amore paterno".
Nel 1988, nell'esclusiva e nuovissima residenza del villaggio di Pangbourne, pochi chilometri fuori Londra, si verifica un massacro: trentadue adulti vengono trovati morti. Sono stati brutalmente uccisi nonostante i dispositivi di sicurezza e i loro tredici figli adolescenti sono scomparsi. Il delitto pare perfetto come il luogo in cui si è consumato, ed è durato solo pochi minuti. Nessuno sa come sia stato possibile e ne riesce a immaginare il motivo. Ma forse la risposta si trova nel fatto che in una società totalmente sana, in un contesto di ricchezza e abbondanza, dove tutto è predefinito e organizzato per ottenere il massimo della felicità, l'unica via di scampo è la follia. E forse sotto l'apparente perfezione si cela una realtà ben diversa. Per risolvere lo sconcertante caso, la polizia chiede l'aiuto di un consulente psichiatrico, il dottor Richard Greville. E saranno le sue indagini a svelare uno scenario inquietante cui nessun vuol credere dal momento che si ipotizza la colpevolezza dei ragazzi.
James Graham Ballard (1930-2009) è considerato uno dei più interessanti e originali scrittori inglesi contemporanei. Innovatore della letteratura fantascientifica, si concentra sugli effetti che la modernità produce su psiche e società. Ha scritto il suo primo romanzo, Il mondo sommerso, nel 1961. Da Crash, pubblicato nel 1973, David Cronenberg ha tratto l'omonimo film. L'Impero del Sole, apparso nel 1984, sull'esperienza autobiografica in un campo di prigionia, è stato portato sullo schermo da Steven Spielberg.
J.G. Ballard • Universale Economica • Feltrinelli Editore