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www.liberaria.it
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“Era parecchio tempo che non utilizzava i molti muscoli necessari per sorridere.
Ci vogliono quattrocentotrenta muscoli per accendere un sorriso,mentre per i preliminari della rabbia o della tristezza,
per aggrottare la fronte, servono soltanto trentaquattro muscoli.
La matematica non mente e i calcoli sono esatti: si fa più fatica a essere felici che infelici”.
Ci vogliono quattrocentotrenta muscoli per accendere un sorriso,mentre per i preliminari della rabbia o della tristezza,
per aggrottare la fronte, servono soltanto trentaquattro muscoli.
La matematica non mente e i calcoli sono esatti: si fa più fatica a essere felici che infelici”.
"La parte inventata è un romanzo magnifico, una grande vittoria dell’immaginazione".
Enrique Vila-Matas, El País
Enrique Vila-Matas, El País
"Rodrigo Fresán è uno scrittore meraviglioso".
John Banville
John Banville


In un mondo impazzito, dove gli autori non contano più molto, uno scrittore anziano e disilluso tenta di scomparire nel modo più definitivo possibile: viaggiando verso l’Hadron Collider, per fondersi con la particella di Dio e trasformarsi in una divinità onnipresente – quasi un Meta-Scrittore – capace di Riscrivere Tutto,
la sua vita, i suoi ricordi.
Con umorismo pungente e uno stile brillante e ricercato, mescolando romanzo, autofiction e saggio pop, Rodrigo Fresán conduce il lettore in un viaggio fantasmagorico tra le sue ossessioni, in un frenetico tour de force tra genio e follia, famiglie spezzate e realtà parallele, esplorando i temi, a lui cari, dell’infanzia, della perdita e della memoria.
La parte inventata è la nuova, affascinante sfida letteraria della nostra contemporaneità, al pari di Infinite Jest, 2666 e L’arcobaleno della gravità. Dotato di
una maestria che ricorda Nabokov, Pynchon, Gaddis e i maestri del postmodernismo, lo scrittore argentino offre al lettore una potente difesa della letteratura,
ma soprattutto una celebrazione gioiosa della lettura e della scrittura, e di quelle parti inventate delle nostre vite, le storie che ci raccontiamo per dare forma al mondo.
la sua vita, i suoi ricordi.
Con umorismo pungente e uno stile brillante e ricercato, mescolando romanzo, autofiction e saggio pop, Rodrigo Fresán conduce il lettore in un viaggio fantasmagorico tra le sue ossessioni, in un frenetico tour de force tra genio e follia, famiglie spezzate e realtà parallele, esplorando i temi, a lui cari, dell’infanzia, della perdita e della memoria.
La parte inventata è la nuova, affascinante sfida letteraria della nostra contemporaneità, al pari di Infinite Jest, 2666 e L’arcobaleno della gravità. Dotato di
una maestria che ricorda Nabokov, Pynchon, Gaddis e i maestri del postmodernismo, lo scrittore argentino offre al lettore una potente difesa della letteratura,
ma soprattutto una celebrazione gioiosa della lettura e della scrittura, e di quelle parti inventate delle nostre vite, le storie che ci raccontiamo per dare forma al mondo.
Rodrigo Fresán è uno scrittore e giornalista argentino. Nato a Buenos Aires nel 1963, vive e lavora a Barcellona dal 1999. Giornalista dal 1984, il suo esordio
nella narrativa è avvenuto nel 1991 con la raccolta di racconti Historia argentina, bestseller in Argentina. In seguito ha pubblicato 8 romanzi e numerosi racconti presenti in antologie e tradotti in varie lingue e ha trattato temi differenti quali la fantascienza, la guerra sporca, la religione e la sindrome di Peter Pan avvicinandosi alla corrente letteraria denominata McOndo. Nel 2019 è stata pubblicata la prima parte della trilogia romanzesca La parte contada per
la collana Phileas Fogg di LiberAria editrice. Ha interpretato se stesso in alcuni programmi televisivi e nel film Martín (Hache) di Adolfo Aristarain.
nella narrativa è avvenuto nel 1991 con la raccolta di racconti Historia argentina, bestseller in Argentina. In seguito ha pubblicato 8 romanzi e numerosi racconti presenti in antologie e tradotti in varie lingue e ha trattato temi differenti quali la fantascienza, la guerra sporca, la religione e la sindrome di Peter Pan avvicinandosi alla corrente letteraria denominata McOndo. Nel 2019 è stata pubblicata la prima parte della trilogia romanzesca La parte contada per
la collana Phileas Fogg di LiberAria editrice. Ha interpretato se stesso in alcuni programmi televisivi e nel film Martín (Hache) di Adolfo Aristarain.

























Phileas Fogg • Liberaria Edizioni






